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La vitamina D contro il Covid: ecco il risultato dello studio dell’Università di Padova

Secondo i risultati emersi dallo studio coordinato dall’Università di Padova con il supporto delle Università di Parma, di Verona e gli Istituti di Ricerca CNR di Reggio Calabria e Pisa, trattare i pazienti colpiti da Covid con vitamina D riduce i trasferimenti in terapia intensiva e fa diminuire i decessi. Sebbene la correlazione non è stata ancora ben chiarita, gli effetti della vitamina D sui pazienti è risultata efficace.


Con la vitamina D rischio di decesso e ricovero calato dell’80%


Lo studio è stato realizzato “su un campione di pazienti di età media 74 anni“, spiega il professor Sandro Giannini dell’Università di Padova ed è stato pubblicato sulla rivista Nutrients. L’indagine dimostra come “la somministrazione di vitamina D in soggetti affetti da Covid-19 con comorbidità abbia potenziali effetti positivi sul decorso della malattia“. “Lo studio aveva l’obiettivo di valutare se la proporzione di pazienti che andavano incontro al trasferimento in Unità di Terapia Intensiva e/o al decesso potesse essere condizionata dall’assunzione di vitamina D. Durante un periodo di follow-up di 14 giorni circa, 27 (29.7%) pazienti venivano trasferiti in Terapia Intensiva e 22 (24.2%) andavano incontro al decesso. Nel complesso, 43 pazienti (47.3%) andavano incontro a »Decesso o Trasferimento in ICU“.



Foto di Pete Linforth da Pixabay