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Secondo Bill Gates il mondo potrebbe tornare alla normalità entro la fine del 2022

In una lunga intervista al programma di Sky News “Sophy Ridge On Sunday”, Bill Gates ha dato il suo punto di vista e le sue previsioni sulla fine dell’emergenza covid. Il fondatore di Microsoft, che ha sempre seguito l’argomento e già nel 2015 aveva parlato del rischio un’imminente pandemia, si è detto ottimista auspicando che la malattia potrà essere ridotta entro il 2022.


“Ci sono ancora alcune domande su quanto il vaccino Johnson & Johnson sarà realmente utilizzato” – ha detto Bill Gates – “Se venisse ampiamente accettato sarebbe molto vantaggioso. Alcuni dei paesi più ricchi, tra cui gli Stati Uniti e il Regno Unito, quest’estate raggiungeranno alti livelli di vaccinazione e sarà possible distribuire i restanti vaccini in tutto il mondo entro la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Non avremo sradicato del tutto questa malattia, ma saremo in grado di portarla a numeri molto piccoli entro la fine del 2022″.


L’imprenditore ha sottolineato con fermezza come il piano vaccinale mondiale abbia avuto diseguaglianze importanti: “Non è giusto che ora si stiano vaccinando i trentenni nel Regno Unito e negli Stati Uniti, mentre tutti i sessantenni in Brasile e Sudafrica non l’abbiano ancora ricevuto”. Bill Gates inoltre ha insisto sul fatto che la preparazione alle future pandemia dovrà diventare “una priorità assoluta”. Ha espresso la sua preoccupazione che quella del Coronavirus possa essere dimenticata come lo è stata per quella Ebola.


“Spero che terremo a mente che si debba investire ed essere pronti per la prossima pandemia” – ha detto Gates – “Sono molto contento che il Regno Unito si stia impegnando molto su questo fronte, sia per mettere fine alla pandemia in corso, che per pensare a quello che succederà dopo. È una vera priorità”.



Foto: LaPresse