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All’età di 87 anni tornerà al cinema (più forte di prima)? Popeye!

Il Popeye del futuro


Se siete da sempre fan sfegatati del marinaio più forzuto del mondo ma dal cuore tenerissimo, sarete di certo entusiasti di sapere che potrebbe navigare verso quello che sarà sicuramente un successo cinematografico!

Braccio di Ferro, il fantastico Popeye – del futuro –  è un progetto troppo spesso accantonato ma che potrebbe salpare prima o poi sul grande schermo. L’idea, ora messa in stand-by, è stata di Genndy Tartakovsky (il regista di Hotel Transylvania) per un film cartoon.


Doveva essere un nuovissimo inatteso – e quantomai sperato – appuntamento quello della Sony Pictures Animations, per il prossimo anno, ma poi il cantiere è stato al momento abbandonato.


I’m Popeye the Sailor Man. I’m Popeye the Sailor Man. I’m strong to the finich, cause I eats me spinach. I’m Popeye the Sailor Man.”


Dal fumetto ai cartoni animati


Nato dall’immaginazione di Elzie Crisler Segar che nel 1929 diede alla luce il primo fumetto, Braccio di Ferro (Popeye) è un personaggio che ha conquistato tutti sin dal primo giorno in cui apparve: era il 17 gennaio dello stesso anno quando per la prima volta fu mostrato su di una striscia della più grande azienda statunitense distributrice di fumetti, giochi e quotidiani, la King Features Syndicate.

Da lì seguirono ben 638 cartoni animati, prodotti dai fratelli Fleischer a New York City. Le storie del cartone animato erano adattate per essere più semplici rispetto a quelle presentate nei fumetti. Divennero per ben 25 anni, dal 1933 al 1968, un punto fermo riuscendo ad entrare nei cuori delle persone fino ai giorni d’oggi.

I cortometraggi sono ora diventati proprietà della società controllata dalla Time Warner, la Turner Entertainment, e distribuiti dalla Warner Bros.

Verso la fine degli anni 2000 furono trasportati su DVD, portando il marinaio con la pipa in bocca, la sua amatissima quanto svampita Olivia e il cattivone, gigantesco e tirannico Bluto (o Bruto che dir si voglia) a diventare delle vere e proprie icone nell’immaginario di tutti, grandi e piccini.

Ricordiamo però anche un film live action realizzato nel 1980, un lungometraggio della durata di 114 minuti Popeye – Braccio di ferro  co-prodotto dalla Disney e dalla Paramount, diretto da Robert Altman, che vede la magnifica interpretazione a dar voce al marinaio di un freschissimo Robin Williams, che reduce dal successo di Mork & Mindy, recita per la prima volta nel ruolo da protagonista.


Come era il progetto


Non sarebbe mancato nessun protagonista della storia che ha ottenuto nel tempo un invidiabile seguito di fan.

Oltre al mitico Popeye, o meglio Braccio di Ferro, il marinaio un pochino attempato ma agile e vivace come un ragazzino, che non si separa mai dalla sua fumosa pipa e ghiotto di spinaci (che lo renderanno più volte invincibile contro il suo nemico acerrimo) ci sarebbe certamente dovuto essere proprio lui, Bluto sempre pronto a misurarsi con la sua forza contro l’odiato avversario per contendersi la sua fidanzata.

Ovviamente la fantastica Olivia, così esile e timorosa, la quale però non ha occhi che per Popeye.

Non sarebbero mancati i personaggi minori, ma non per questo secondari: il piccolo bambino adottato, Pisellino (in inglese Swee’Pea) ed il goffo, simpaticissimo mangione – soprattutto di hamburger – Poldo.

Per adesso ancora non si hanno certezze su quale sarà la fine di questa idea, ma si spera che prenda vita perché sarà sicuramente una divertentissima e appassionante sfida tra la forza e le fragilità umane.