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Paolo Bonolis ha davvero cambiato idea su Sanremo? Ecco come stanno le cose


Il “caso Sanremo” continua. A più di due mesi dalla fine del festival, ad oggi la Rai non è ancora in grado di dire chi sarà il conduttore che raccoglierà il testimone di Amadeus, che ha ormai abbandonato ufficialmente la TV pubblica.


Tutti i volti più importanti della rete, da Antonella Clerici a Alberto Matano, hanno già dichiarato ufficialmente che non sono interessati a condurre la kermesse. Inizialmente, anche Carlo Conti aveva rifiutato esplicitamente l’offerta, per poi fare dietrofront e dichiarare che se la Rai glielo proponesse, lui accetterebbe.


Molti oggi stanno riportando notizie simili anche riguardo a Paolo Bonolis. Il suo nome circola da parecchio come possibile successore di Amadeus. Durante un’intervista, Bonolis aveva smentito l’interesse da parte della Rai dicendo che nessuno gli aveva mai offerto quel ruolo, ma facendo intendere di non essere nemmeno così interessato. Ora, ospite di Nunzia De Girolamo nella prima puntata di “Ciao Maschio”, Bonolis è stato nuovamente stuzzicato sull’argomento.




Il conduttore ha descritto Sanremo come “un’eventualità”, ed è per questo che quasi tutti i più importanti quotidiani italiani hanno titolato che il conduttore “apre le porte” al festival. In realtà, ascoltando meglio la sua risposta, si può capire che al momento Sanremo non è tra le sue priorità. Ecco le sue parole:


“Sanremo resta comunque un’eventualità, l’ho già fatto, che ne so… Magari ti può tornare la voglia nel corso del tempo, e qualcuno avrà anche voglia di ascoltarmi, si vedrà… Ma adesso proprio non ci penso”.


Ha chiaramente spiegato che, a questo punto della sua carriera, è più importante fare altro. Così ha detto Bonolis:


“Sono 45 anni che faccio questo lavoro, ho 62 anni, tra poco 63. Credo che mi spettino altre cose. Credo mi spetti di vedere tutte quelle parti del mondo che non ho visto, mi spetta di vedere il cammino e il percorso dei miei figli, mi spetta di leggere… Mi aspettano altre cose”.


La possibilità che il prossimo febbraio lo si veda sul palco dell’Ariston è quindi piuttosto remota. L’ipotesi di un Sanremo condotto da Carlo Conti, invece, è sempre più plausibile.


Foto: LaPresse