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Lorenzo Battistello ricorda Pietro Taricone: “Era una persona fragile ma con una grande forza”

Si avvicina il decimo anniversario della morte di Pietro Taricone, tragicamente scomparso il 29 giugno 2010. Per l’occasione molti suoi ex compagni della prima edizione del “Grande Fratello” hanno voluto ricordarlo con aneddoti e parole molto commoventi.




Dopo Marina La Rosa e Cristina Plevani, anche Lorenzo Battistello ha voluto rendere omaggio all’amico scomparso. In una recente intervista l’ex concorrente del Gf, ricordato da tutti come lo chef della casa, ha voluto commentare prima la squalificazione di Salvo Venenziano a causa delle frasi sessiste dette nei confronti di Elisa De Panicis. “Sicuramente è stato un cretino in quell’occasione perché non doveva dire quelle cose. Mi sono anche confrontato con lui” – ha detto Lorenzo Battistello – “Gli avevamo detto di stare attento perché i suoi modi di dire e di fare in alcune situazioni possono non essere compresi e rischiano di mandare un messaggio negativo. Forse ha esasperato troppo i toni cercando di fare il simpatico. È consapevole del suo modo di fare, che è solo un modo per scherzare e basta, perché altrimenti penso che una moglie non l’avrebbe perdonato.”


In merito a Pietro Taricone, Lorenzo l’ha descritto come una persona molto diversa da quella che tutti vedevano in tv. Era un uomo dolce e fragile, ma capace di trasmettere una grande forza: “Un po’ brilli ci siamo per la prima volta confrontati e raccontati, fuori da quello che ci stava succedendo, dalle maschere che la tv ci aveva messo addosso” – ha detto – “Era una persona molto insicura e combatteva la sua insicurezza con lo studio, la preparazione e il suo modo di fare. Era una persona fragile, ma con una forza dentro che gli permetteva di combattere questa fragilità dimostrandosi forte”.




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