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Sanremo Vs. Pornhub, ecco chi ha vinto

A Sanremo concluso, uno dei dati più interessanti – oltre allo share, ovviamente – sono quelli di Pornhub. Da anni il noto sito per adulti monitora gli effetti del festival sull’andamento della piattaforma, studiando in sostanza se la kermesse canora abbia convinto le persone a stare davanti alla tv, trascurando

il suo catalogo online di video pornografici.


Il direttore artistico Claudio Baglioni e tutti gli autori del programma, quindi, non devono solo fare i conti con gli ascolti poco soddisfacenti, ma devono anche accettare che quest’anno hanno impattato pochissimo sull’andamento di Pornhub, che ha subito un calo di appena il 5.5%, mentre nel 2018 aveva registrato un -15%. Altro dato interessate riguarda, poi, i presentatori del festival: se l’anno scorso le ricerche della parola Michelle Hunziker erano cresciute del 600%, in questa nuova edizione nessuno dei personaggi saliti sul palco dell’Ariston è stato cercato anche su Pornhub.


Se, infine, vogliamo analizzare il calo del traffico, regione per regione, quella che ha abbandonato più volentieri la piattaforma a favore del festival è stata la Valle d’Aosta (-12%), seguita a pari merito dall’Umbria e dalla Toscana (entrambe -11 %). Le regioni, invece, che hanno preferito nettamente rimanere su Pornhub sono state il Trentino-Alto Adige (-3%), il Veneto (-2%) e il Molise (-1%).


Foto: Facebook, Pornhub