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Ha sempre avuto ragione la nonna: la lavanda aiuta a combattere l’ansia

La lavanda – e ancor più l’olio essenziale in essa contenuto – ha proprietà benefiche che dai tempi delle nostre nonne si protraggono fino ai nostri giorni. Probabilmente non tutti sapevano che la sua tenue e persistente profumazione, che viene utilizzata per lo più nella biancheria e tra i vestiti per migliorarne l’odore e tenere lontane le tarme, apporterebbe anche benefici per la nostra salute perché in gradi di offrire effetti sedativi e calmanti.



La lavanda, pianta della famiglia delle Lamiaceae, è un arbusto sempreverde originario della macchia mediterranea ed è nota fin dai tempi antichi sia per la bellezza dei suoi profumati fiori, sia per le sue molteplici virtù. I fiori di lavanda, dal tipico color violetto, sono difatti ricchi di tannini, flavonoidi, acido ursolico e sostanze amare la cui fitoterapia moderna ne riconosce importanti proprietà.



L’olio essenziale di lavanda è in grado di favorire il buon riposo, alleviare mal di testa e stati di ansia. Rilassa e distende il sistema nervoso centrale, aiutando a riequilibrare lo stato d’animo, favorendo la serenità interiore. Attenua i dolori gastrici favorendo la digestione e allontanando lo stress. Sono riconosciute, inoltre, le sue proprietà antimicotiche, antisettiche e antinfiammatorie.



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