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La mascherina viene percepita come un segno di debolezza dagli uomini, lo dice uno studio

Una ricerca condotta tra Usa e Regno Unito ci rivela un tratto molto particolare del comportamento maschile. A quanto pare per gli uomini indossare la mascherina per proteggersi dal coronavirus è un segno di debolezza e quindi tendono ad indossarla sempre meno.

In piena fase 2, in cui si chiede di indossare obbligatoriamente la mascherina nei luoghi pubblici al chiuso, questo nuovo elemento incuriosisce molto.


Lo studio è stato svolto dai ricercatori della Middlesex University London, nel Regno Unito, e del Mathematical Science Research Institute di Berkeley, in California su un campione piuttosto eterogeneo composto da 2.500 americani.


Lo studio ha fatto emergere delle differenze di genere sia in riferimento alla paura del contagio, sia in riferimento all’uso dei dispositivi di sicurezza personali. Gli uomini sono più inclini a pensare, in base a quanto emerge dalla ricerca, che sarà difficile per loro contagiarsi e ammalarsi, perché tendono a sentirsi più forti e invincibili rispetto alle donne. Inoltre, l’uso della mascherina, obbligatorio nei luoghi chiusi quasi ovunque, sarebbe motivo di imbarazzo e un segnale di debolezza che non sono molto propensi a tollerare. Non è raro, infatti, trovare coppie in giro per la città con lei che indossa guanti e mascherina e lui no.

Questa ricerca dimostra quanto possano essere davvero dannosi gli stereotipi di genere, soprattutto quando di mezzo c’è la salute degli individui.


Foto: Pixabay