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Le acque italiane sono “eccellenti”: spiccano Puglia e Sardegna

Ci prepariamo alle vacanze anche per questa strana estate 2020. Probabilmente sarà una buona idea quella di rimanere nei territori italiani e per fortuna, almeno su questo, possiamo considerarci molto fortunati. Non solo perché il nostro Paese è davvero stupendo, ricco di cultura e arte, ma anche perché le acque dei nostri mari e dei nostri laghi pare siano molto pulite.


Il Sistema nazionale per la prevenzione ambientale ha pubblicato, per la prima volta, i risultati del monitoraggio effettuato da tutte le agenzie in contemporanea. I risultati sono decisamente incoraggianti. Le acque italiane sono pulite, oltre 5400 km di acque di balneazione sono state classificate “eccellenti”, circa il 95% di tutte quelle esaminate.


Dal 2010 l’Italia ha recepito la Direttiva europea 2006/7/CE sulle Acque di Balneazione e per questo, ogni anno, le agenzie ambientali effettuano oltre 24.000 campionamenti e altrettante analisi di laboratorio per valutare la presenza dei due parametri microbiologici (enterococchi intestinali ed escherichia coli), che indicano la qualità dell’acqua di balneazione. Oltre 48.000 determinazioni analitiche.



All’inizio della stagione balneare le acque vengono classificate in Eccellenti, Buone, Sufficienti e Scarse. Quest’anno ci aspetta un mare di qualità, prime Sardegna e Puglia, al terzo posto la Toscana, poi il Veneto e la Basilicata. Anche le acque dolci sono state classificate positivamente, ben 390km di acque di balneazione classificate come “eccellenti”.


Foto: wikipedia.org e snpambiente.it