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Sala e il dubbio delle autorità: recuperare il relitto dai fondali?

Dalle immagini sottomarine è stato individuato il corpo di uno dei due occupanti dell’aereo precipitato in mare lo scorso 22 gennaio. Uno tra il calciatore Emiliano Sala e il pilota David Ibbotson, sarebbe a bordo del relitto, secondo quanto dichiarato dall’Air Accident Investigation Branch.


Tragicamente, nelle riprese video del Rov, tra i rottami si vede un occupante.


Lo strazio dei famigliari di chi viaggiava a boro dell’aereo da una parte, le possibilità di recupero dall’altra. Difficile recuperare quel corpo con l’ausilio dei robot sottomarini, mentre la famiglia del calciatore chiede che venga recuperato il relitto (che si troverebbe a 70 metri di profondità) per scoprire cosa sia affettivamente successo. Su questa scelta le autorità si stanno confrontando.


In tutto questo un amico di Emiliano Sala, Maximiliano Duarte, incolpa ad America News (indirettamente) l’agente del calciatore.


C’è una grande verità dietro a tutto quanto è accaduto, ovvero che c’è un colpevole. Perché Emiliano non ha mai deciso di salire su quell’aereo. Sono tutti degli obblighi che si accettano quando si è giocatori professionisti. Emi è stato costretto a salire sull’aereo.