Il successo di “Joker” è stato impressionante. Il film di Todd Phillips dedicato allo storico nemico di Batman, ad oggi, nel mondo, ha guadagnato la bellezza 245,7 milioni di dollari. Sono risultati importanti, a maggior ragione se si considera che non è un film dei più leggeri e che il mese scelto per la sua uscita – ottobre – non è certo dei migliori perché la gente preferisce ancora godersi gli ultimi scampoli d’estate piuttosto che chiudersi in un cinema.
Al netto di determinate polemiche generate da alcune scene di violenza presenti nel film, “Joker” è stato quindi “promosso” sia dal pubblico che dalla critica, spingendo tutte le persone coinvolte nella sua realizzazione a rivedere determinate posizioni in merito ad un possibile sequel. Il regista aveva detto chiaramente che non ci sarebbe mai stato un “Joker 2”, ma è stato lo stesso protagonista Joaquin Phoenix a spingerlo a ripensarci.
Intervistato dal critico cinematografico Peter Travers, l’attore ha detto di averne parlato molto con il regista, smuovendo alcune delle sue convinzioni più ferree e affermando che, se avesse avuto il via libera, si sarebbe messo subito al lavoro. “Non avrei mai pensato a questo come al ruolo dei sogni. Ma, onestamente, non riesco a smettere di pensarci” – ha detto Joaquin Phoenix – “Ho parlato molto con Todd su cosa potremmo fare di nuovo, anche solo per capire se ci sia la possibilità di tornare a lavorare insieme. Nello specifico, però, ci siamo chiesti se ci sia altro di interessante da fare con Joker, che ha finito per diventare il ruolo dei miei sogni. Le strade da prendere con il personaggio sembrano davvero infinite”.
È ancora presto, quindi, per sapere se rivedremo il “Joker” di Joaquin Phoenix sul grande schermo. Non ci resta che sperare. I presupposti perché accada, però, ci sono eccome.
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