“Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia”. La frase è rimasta nella storia del cinema ed è quella con cui inizia “Trainspotting”, uno dei film simbolo di tutti gli anni ’90.
La pellicola di Danny Boyle venne proiettata per la prima volta in Inghilterra il 23 febbraio del 1996, diventando in breve tempo un vero e proprio cult. Il film si ispira all’omonimo libro di Irvine Welsh, uscito tre anni prima. I titolo ha più significato: letteralmente può essere tradotto come “guardare i treni”, uno degli hobby dei protagonisti, ma può anche essere interpretato come l’essere ossessionati da qualcosa e avere una dipendenza.
Oltre all’enorme grande successo di pubblico, il film convinse anche la critica ricevendo un Premio BAFTA per Migliore sceneggiatura non originale e una candidatura agli oscar. Tra i tanti meriti di “Trainspotting” c’è anche quello di aver fatto conoscere a tutti il grande talento di Ewan McGregor, un attore capace di passare dai ruoli drammatici ai film di fantascienza di Star Wars o ai musical come “Moulin Rouge”.
L’altro aspetto che segnò indelebilmente il periodo dell’uscita fu la sua colonna sonora che, oltre a brani di Lou Reed e Iggy Pop, presentò “Born Slippy” degli Underworld trasformandola nella hit più importante di tutta la loro discografia.
