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Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’orso polare: lo splendido mammifero delle nevi che dobbiamo proteggere

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Pubblicato il 27/02/2024
Di Team Digital
Oggi si celebra la Giornata Mondiale dellorso polare lo splendido mammifero delle nevi che dobbiamo proteggere


Oggi, 27 febbraio, nel mondo si celebra la Giornata mondiale dell’orso Polare. Mentre festeggiamo la bellezza e maestosità di questi animali, è fondamentale considerare la crescente minaccia alla loro sopravvivenza: la diminuzione del loro habitat naturale.


La situazione degli orsi polari e della loro “casa”


Gli orsi polari, simbolo dell’estrema vastità e spettacolarità dell’Artico, affrontano una lotta per la sopravvivenza a causa dei cambiamenti climatici. Il riscaldamento globale sta causando la rapida scomparsa del ghiaccio polare, elemento vitale per la caccia e la sopravvivenza di questi mammiferi.  Come riportato dal WWF, negli ultimi 40 anni abbiamo perso circa 2 milioni di km2 di ghiaccio marino: un’area più estesa delle superfici di Alaska e California messe insieme. Con il loro habitat che si restringe sempre di più, gli orsi polari si trovano a dover affrontare sfide sempre più complesse per la ricerca del cibo e per la sopravvivenza. Con la riduzione dei ghiacci, si riducono le tradizionali zone di caccia degli orsi polari, che, di conseguenza, perdono peso fino a rischiare di morire di fame e ne risentono anche in termini di fertilità. La riduzione dell’habitat, inoltre, porta gli orsi polari ad avvicinarsi sempre di più ai villaggi abitati dall’uomo, con tutte le problematiche conseguenti che possono insorgere.


Come proteggere l’orso polare e il suo habitat


A minare la sopravvivenza degli splendidi orsi polari è l’attività dell’uomo. Oltre all’influenza sul cambiamento climatico e l’innalzamento delle temperature, anche l’espansione dell’industria di estrazione petrolifera e del gas minaccia la vita degli orsi polari. Ciascuno di noi, quindi, nel suo piccolo, può contribuire a limitare gli effetti dannosi e l’impatto che l’umanità ha su questo fragile habitat. Come ricorda anche il WWF, per prima cosa occorre agire quotidianamente diminuendo i consumi di gas e fare pressione su governi e aziende per puntare sempre più su energie da fonti rinnovabili, e azzerare le emissioni di CO2 provocate dall’uso di combustibili fossili.  



Foto: iStock.


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