Si può sostituire il polistirolo con il popcorn (ed è un grande passo avanti per l’ambiente)

L’Università di Göttingen sta portando avanti un’importante ricerca che potrebbe sostituire definitivamente l’uso del polistirolo. Come spiega Greenme, questo materiale è utilizzato in tanti ambiti diversi, non solo negli imballaggi ma anche nell’edilizia e in molti altri campi. Si stima che ne vengano prodotte quasi 10 milioni di tonnellate ma, non essendo biodegradabile e avendo la tendenza a distruggersi un parti piccolissime, può causare danni importanti all’ambiente.

I ricercatori tedeschi sono riusciti a creare un nuovo materiale derivante dal popocorn. È stato firmato un accordo con la società Nordgetreide che lo adopererà in ambito commerciale, sia per la produzione di prodotti, che nel settore dell’imballaggio.

“Ogni giorno inquiniamo la nostra Terra con una quantità sempre maggiore di rifiuti di plastica che saranno un peso per il nostro ecosistema per migliaia di anni” – ha commentato Stefan Schult, amministratore delegato di Nordgetreide – “Il nostro imballaggio fatto di popcorn è una grande alternativa sostenibile al polistirolo che deriva dal petrolio. A base vegetale, è fatto dai sottoprodotti non commestibili della produzione dei Cornflakes e può essere effettivamente compostato dopo l’uso senza alcun residuo”.



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