Nella frenesia della vita moderna, svegliarsi presto al mattino è spesso considerato un segno di produttività e determinazione. Tuttavia, ci sono prove convincenti che suggeriscono che posticipare la sveglia non significherebbe essere pigri, anzi, farlo potrebbe portare numerosi benefici per la salute, la produttività e il benessere generale.
Posticipare la sveglia fa bene: che cosa dice la scienza
Posticipare la sveglia può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. Uno studio pubblicato su Sleep Medicine ha scoperto che svegliarsi gradualmente, senza il brusco suono di un allarme, può ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, nel corpo. Questo approccio più delicato al risveglio può contribuire a creare una transizione più fluida dal sonno al pieno stato di veglia, riducendo così la sensazione di ansia mattutina.
Contrariamente alla convinzione popolare, posticipare la sveglia non significa necessariamente perdere tempo prezioso. Secondo un altro studio condotto dall’Università di Chicago le persone che dormono più a lungo la mattina e posticipano più volte la sveglia tendono ad essere più produttive e creative durante il giorno. Il riposo aggiuntivo consente al cervello di elaborare le informazioni in modo più efficiente, migliorando così le capacità cognitive e decisionali.
Non solo, un ulteriore studio condotto dall’Università di Surrey ha evidenziato che posticipare la sveglia può migliorare la funzione metabolica e contribuire a un peso corporeo più sano nel lungo termine.
Posticipare la sveglia, quindi, potrebbe essere la chiave per migliorare la qualità del sonno, ridurre lo stress e aumentare la produttività complessiva. Quindi, la prossima volta che ti trovi a combattere con il suono stridente della tua sveglia, considera di dare al tuo corpo e alla tua mente il regalo del riposo programmato.
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