Buono, sicuro e 100% made in Italy: non fare il pollo, leggi!
A noi il pollo piace in ogni modo e da sempre: ci piaceva il pollo intero della nonna cotto al forno con le patate la domenica ma ci piacciono anche preparati più moderni come cosce o alette già tagliate, cotolette pronte, wurstel o affettati da gustare freddi nel panino della pausa pranzo.
E ci piace ancora di più perché, in qualunque modo lo gustiamo, siamo certi che sia buono, sicuro e soprattutto italiano al 100%.
Esatto, è tutto made in Italy! La filiera avicola del BelPaese, infatti, è completamente autosufficiente. In altre parole, sulle tavole arriva sempre e solo pollo italiano perché i nostri allevatori producono tutto il pollo che serve a soddisfare l’intera richiesta del Paese, esportando anche una quota parte all’estero.
È un vero peccato che la maggioranza degli italiani non lo sappia: ben 6 connazionali su 10* ignorano di portare ogni volta in tavola il vero Re del made in Italy!
Le buone notizie non finiscono qui: il pollo italiano è anche super sicuro, controllato e garantito perché proviene dalla filiera che fa in assoluto più controlli di tutti gli altri paesi europei, ben 5.000 test di qualità ogni anno. Ed è anche completamente integrata e tracciabile: si può controllare nel dettaglio tutto il “tragitto” che il pollo fa per arrivare sulle nostre tavole, dai mangimi, agli allevamenti fino al confezionamento. Fa bene, quindi, il 61% degli italiani a fidarsi dei produttori avicoli nostrani.
E facciamo anche bene a consumare sempre più pollo e tacchino: chi in famiglia si occupa della spesa con un occhio alla qualità e anche al portafogli oggi sceglie sempre di più i prodotti avicoli. Risultato? Le carni bianche sono in assoluto la principale fonte di proteine per la maggioranza degli italiani grazie al suo mix di gusto, salute e convenienza.
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*Tutti i dati citati sono contenuti nell’Indagine IPSOS sui nuovi trend di consumo alimentare in Italia (2018)
