Una serie iconica, che ha preso tutto ciò che di buono hanno sempre rappresentato i supereroi, per trasformarlo in qualcosa di mostruosamente surreale: è “The Boys“, serie di successo di Amazon Prime Video.
Dopo tre stagioni di successo, la popolare serie TV torna con la quarta stagione: prosegue dunque la storia che – in un futuro distopico – antepone uno sparuto gruppo di uomini a dei “discutibili” supereroi.
Ma “The Boys” è molto di più: c’è politica, e – per certi versi – anche storia contemporanea – ma è soprattutto uno spaccato sociale di un mondo che acclama finti dèi, osannandoli tra fan e fazioni, in un clima di perpetua lotta al potere (e di lotta per la popolarità).
The Boys 4: ecco il primo trailer della quarta stagione
Splatter, lo è. Politically correct? No, affatto. “The Boys” è una serie pluripremiata per la sua originalità, per la sua visione grottesca della società (e per certi versi, affatto irreale): ideata da Eric Kripke è basata sull’omonimo fumetto creato da Garth Ennis e Darick Robertson.
Capo dei “Super” (creati con il composto V) è sempre l’instabile Patriota, feroce nemesi del kryptoniano Superman. A contrastarlo, ancora una volta, William “Billy” Butcher.
Immagine ci copertina: CS
