Ecco quali sono le allergie e le intolleranze alimentari più diffuse

Nonostante la nostra dieta mediterranea sia ritenuta la più salutare al mondo e la più variegata, è possibile anche in questa incorrere in qualche tipo di intolleranza alimentare che può minare il nostro benessere psico-fisico. Rinunciare a un determinato alimento seppur buono (oltre che gustoso) per via di una intolleranza o peggio ancora di una allergia che scatena una reazione da parte del sistema immunitario, può essere frustante e pericoloso, specie nel secondo caso. Negli ultimi anni sono aumentati i casi di allergia e di intolleranza grazie ad una maggiore informazione ed esami specifici per scovare il “nemico” (skin prik test; rast test).



Ma quali sono le allergie e le intolleranze alimentari più diffuse? Secondo i dati esposti dall’ultimo congresso nazionale dell’associazione allergologi e immunologi italiani territoriali e ospedalieri (Aaito) ci sono alcuni alimenti più “cattivi” di altri, capaci di scatenare reazioni al nostro fisico. Latte e uova sono le più “comuni”, ma stanno aumentando quelle per le arachidi e frumento. Inoltre anche la frutta sta registrano dei casi di intolleranza diffusa: pesche, albicocche, kiwi e frutta secca (noci e pinoli) stanno diventando intolleranze più comuni. Come anche l’allergia al pesce o quella ancor più diffusa, ai crostacei, è riscontata da più persone. Vero è che rispetto all’allergia, l’intolleranza è senza dubbio meno pericolosa per la salute.



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