Le donne non trovano attraenti gli uomini che si fotografano insieme ai gatti. Lo dice uno studio realizzato dal dipartimento di Bioscienze della Colorado State University in collaborazione con quello di antropologia Boise State University.
Intervistando un campione di 708 donne di età compresa tra i 18 e i 24 anni, è emerso che l’uomo che ama i gatti è considerato meno virile e meno attraente, sia quando si è in cerca di una relazione occasionale che di un rapporto più duraturo. Il test è nato a seguito di un precedente studio dedicato ai cani ma con un risultato completamente diverso. Il migliore amico dell’uomo trasmetterebbe un senso di sicurezza rendendo il suo proprietario subito più affascinate. Il gatto invece è considerato più schivo e solitario e, di conseguenza, anche chi se ne prende cura diventa meno seducente.
Per dimostrarlo i ricercatori hanno fatto vedere alle candidate una serie di foto delle stesse persone, con e senza gatto. Quando vedevano i soggetti in compagnia del loro micio la percentuale di gradimento scendeva e quasi la metà delle donne saltava a priori tutte le foto dove erano presenti dei gatti. I ricercatori hanno aggiunto che questo tipo di pregiudizio inconscio dipende anche dal fatto che la persona intervistata si senta più una “dog person” o una “cat person”, due categorie a loro avviso molto radicate nelle abitudini culturali umane (soprattutto in America).
La loro ipotesi è che quando una donna vede l’uomo da solo inconsciamente crede che sia un amante dei cani e per questo lo trova immediatamente più rassicurante, se invece lo vede insieme ad un gatto ha subito una sensazione negativa. Sarà davvero così? Guardando i risultati di vendita dell’edizione 2020 del noto calendario dei pompieri australiani, quest’anno dedicata agli animali, qualche dubbio potrebbe esserci.
Foto: il modello Travis DesLaurier insieme al suo gatto Jacob, via Instagram
