Quello dell’ambiente è sicuramente diventato un tema centrale e sempre più urgente. Tra le tante iniziative di cui vi abbiamo parlato negli ultimi mesi non potevamo tralasciare la recente posizione presa dall’Irlanda, che si aggiunge così al crescente numero di paesi che hanno deciso di affrontare efficacemente il problema della deforestazione.
Entro il 2040, ogni anno verranno piantati 22 milioni di alberi, raggiungendo il totale di 440 milioni di nuove piante. Nel piano d’azione sono previste anche nuove tasse sul carbonio, mutamenti nell’agricoltura e investimenti nelle energie rinnovabili. Come era prevedibile, questa scelta è andata incontro alle critiche di diverse categorie di agricoltori che dovranno rinunciare a una parte dei loro terreni per poter piantare gli alberi necessari al raggiungimento della quota prevista. La posizione presa dal governo irlandese, però, è molto importante: diversi studi dimostrano che gli alberi siano, ancora oggi, uno degli strumenti più convenienti per combattere le emissioni di gas serra e di CO2.
Come spiega il “Climate Action Plan” pubblicato sul sito del Dipartimento del Clima e dell’Ambiente, l’operazione porterà benefici enormi, migliorando la qualità della vita di tutti: “Intraprendere azioni decisive per affrontare le perturbazioni climatiche sarà una grande sfida per ogni dimensione della nostra società, ma i vantaggi sono enormi: case più calde, aria più pulita, un uso sostenibile delle risorse scarse del mondo, comunità più connesse, valori autentici e posti di lavoro di qualità nelle imprese che possono competere in un mondo decarbonizzato”.
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