Non è la prima volta che un top leggermente scollato possa creare qualche problema di troppo su un aereo o che una viaggiatrice sia stata costretta a coprirsi per colpa di un paio di pantaloncini troppo corti. Pochi giorni fa Jeanne, una studentessa di Parigi che studia letteratura e ha una grandissima passione per l’arte, è stata respinta all’ingresso del Museo d’Orsay per colpa della sua scollatura troppo pronunciata.
La ragazza ha deciso di pubblicare su Twitter e su Instagram una lettera aperta dove spiegava l’accaduto. Tutto è partito da una addetta prenotazioni che, vedendola arrivare al desk dei biglietti, le ha detto che così non sarebbe potuta accedere al museo. Nonostante alcune colleghe la scoraggiassero, la donna era decisa a non farla entrare e ha anche chiamato un agente della sicurezza e un altro responsabile. Nel suo sfogo Jeanne ha raccontato che nessuno le ha mai spiegato esplicitamente quale fosse il problema, ma tutti continuavano a fissare il suo decolté mettendola estremamente a disagio.
In poche ore la sua lettera è diventata virale e, in serata, i direttori del museo hanno preso ufficialmente posizione sulla vicenda dicendosi “profondamente dispiaciuti per questo incidente” e spiegando che si è trattato di un “eccesso di zelo” dei vigilanti. Ecco la lettera pubblicata su Twitter:
Lettre ouverte @MuseeOrsay
Ci-joint la robe de la discorde (photo prise quatre heures plus tôt) pic.twitter.com/FTIXQKsdRZ
— Tô’ (@jeavnne) September 9, 2020
Foto: Twitter